FUOCU ETNO MEDITERRANEO



PROGETTO "FUOCU" NASCE NEL 2002, RICERCA ED ELABORA SONORITA' ISPIRATE AL PANORAMA ETNICO-MEDITERRANEO. UN AFFRESCO POETICO A TRATTI PSICHEDELICO ED IPNOTIZZANTE E A TRATTI AMMALIANTE PER IL SUO FORTE ED INTENSO POTERE NOSTALGICO. MORBIDI ANDAMENTI CHE SI ALTERNANO A SALTELLANTI MOMENTI DI FESTA E DANZE . IL TUTTO IN DIALETTO CALABRESE. MELODRAMMATICO COME UNA COLONNA SONORA CHE BEN SI ACCOSTA AD UN FILM PASSATO. FUOCU E' UN PROGETTO DELL' ASSOCIAZIONE CATTIVOTEATRO, LA CUI LINEA ARTISTICA E' IMPRONTATA SU VALORI COME SOLIDARIETA', TOLLERANZA, MULTICULTURALITÀ, PACIFISMO, ECOLOGIA E TRADIZIONI, PER COSTITUIRE UN PUNTO D'INCONTRO CULTURALE FUORI DALLA LOGICA DEL CONSUMO.


L'AMURI DI CALABRIA



L’AMURI DI CALABRIA non è solo uno spettacolo di cantastorie, ma il frutto di una ricerca artistica ed esistenziale.
Per il mio sentirmi profondamente figlio di questa terra, ho scelto di compiere un viaggio fra le sue storie, i suoi cunti… per raccontare vicende ironiche e drammatiche, che appartengono alla Calabria.
Lo spettacolo si sviluppa seguendo uno scritto di Leonida Rèpaci (Palmi 1898) che viene arricchito da canti tradizionali, poesie, e storie collegate agli aspetti belli e brutti descritti dall’autore.
(Nando Brusco)

INDUO


INDUO è un progetto nato dall'incontro di due musicisti, Marco Berti e Rossella Cosentino che pur venendo da esperienze differenti hanno spesso condiviso altri progetti musicali. Insieme hanno studiato una formula musicale formata dal solo BASSO ELETTRICO, suonato con la tecnica del tapping, e dalla VOCE. Il Duo nato a Bologna nel 2007 ha esordito in Belgio e ha continuato ad esibirsi in Italia, nell’estate 2009 ha compiuto un tour auto organizzato tra Campania, Basilicata e Calabria. Propone brani originali e rivisitazioni di personale interpretazione di brani tratti dalle tradizioni jazz, blues, reggae, latina, afro che rappresentano le esperienze, gli incontri, i viaggi, il percorso musicale compiuto fino ad oggi.

ECO NUEL

Pop / Rock / Sperimentale



Sorprendente esordio quello di Eco Nuel, animato da piglio veterano. Mascherandosi ora da femme fatale, ora da creatura eterea, la cantautrice con nome di ninfa offre nove quadretti di donna. Mai troppo bianchi o troppo neri. Né solo frivole né tanto meno sante. Non per forza vittime, non sempre streghe.Eco, che canta in inglese e suona il piano, traveste le parole con l’aiuto dei musicisti Massimiliano Gallo (chitarra e basso) e Cristian Motta (batteria), ossia i 2/3 di quel magnifico laboratorio di suoni visionari e atmosfere notturne che furono – che sono – i Proteus 911.

FOLKISCIOTTE-Etno-folk band


FOLKISCIOTTE
Provenienti da esperienze musicali diverse,i sei si trovano subito daccordo sul da fare:bere un goccetto!! il primo brano ebbe così la luce:si trattava della popolarissima TARANTA DU C'CCNIDD,ke all'epoca vantava di un arrangiamento ,diciamo così;sobrio e minimale che divertì i graziosi. Di li a poco i musici si videro catapultati per strada,prima dai rispettivi parenti amici e vicini infastiditi,e dopo si guardarono negli occhi e si dissero:"pero'...questa strada non è poi così male!" ... e per strada rimasero...con la precisa volontà di portare musica e sorrisi dove ce ne fosse bisogno...fu il successo più totale !!

OMAGGIO A KARL VALENTIN

spettacolo teatrale

Cicalanti Faccendieri
Omaggio a Karl Valentin

Regia
Paolo Spinelli e Daniele Scarpelli

Con
Enrica Gucciardi
Andrea Ras
Daniele Scarpelli
Paolo Spinelli
Musiche dal vivo
Biagio Accardi
Dario Della Rossa

Costumi
Loreley Dionesalvi

Triciclo
Gianluca Salomone

CANTU E CUNTU

“CANTU E CUNTU” è uno Spettacolo realizzato con le tecniche dei Cantastorie, figura tradizionale della Cultura Popolare, che si spostava nelle Piazze e raccontava con il Canto una Storia o una Leggenda che spesso era attualizzata.

Lo Spettacolo è un Viaggio attraverso la Musica e i Racconti che accompagnavano l’uomo in un contesto rurale che ormai stà scomparendo...


Biagio Accardi… “Servo Vostro e con Devozione saluta stà bella Popolazione (per il momento)”!

Note Informative: Biagio Accardi da anni è impegnato nel recupero delle Tradizioni etno-musicali, studiando e sperimentando, nel tempo, mezzi e modi sempre nuovi per arricchire il proprio lavoro.
Nello Spettacolo Cantu e Cuntu oltre alla Voce e alla Chitarra, fanno da cornice il Tamburo e la Lira Calabrese. L’uso della Maschera in alcune parti dello Spettacolo, rimanda chiaramente alla Commedia dell’Arte.

- Single "U munnu un'ave padrune" di Biagio Accardi sull'iTunes Store. Ascolta in anteprima, acquista e scarica -
PER ACCEDERE A iTUNES CLICCA SUL TITOLO



Antolin Ivor Ferran Taylor





Antolin Ferran Taylor nasce a Camaguey (Cuba) il 21-05-1969
Nel 1988 parte con una spedizione speciale per la guerra in Angola.Deve vedersela con feroci guerriglieri che si confondono tra i civili, deve combattere in un ambiente ostile fatto di aride savane e torride deserti, rischiando la vita in continuazione, vede morire tanti suoi compagni… La terribile esperienza lo segnerà per sempre, torna a Cuba, ferito nel corpo ma le ferite più profonde se le porterà per sempre nell’anima.
Si allontana definitivamente dalla politica cubana, esprime dissenso e critiche…a modo suo! Scrive poesie, racconti e canzoni comunicando tutto il suo malessere e la sua non appartenenza.
Anni 94-2004 Antolin riesce ad organizzare gruppi musicali e ad ottenere dei contratti di lavoro in Europa.
Cuba, autorizza gli artisti a recarsi all’estero con contratti di lavoro di 3 mesi.
Antolin parte e ritorna a Cuba varie volte, porta la sua musica in Francia, in Germania, in Belgio, in Austria in Olanda.
L’11 aprile 2009 Antolin si sposa con l’italiana ed ottiene un regolare permesso di soggiorno.
Si avvicina alla musica popolare cilentana, impara a suonare la tammorra, canta e suona con musicisti locali.
Si fa mandare da cuba il batà, uno strumento afro-cubano legato alla ritualità sciamanica.
Partecipa a progetti di musica nelle scuole del cilento, è bravo, ci sa fare, lo riconfermano anche l’anno successivo.Insieme ai ragazzi di Roccagloriosa scrive la canzone "Passarella a rocca", con gli alunni di Pisciotta scrive "Vennero dal mare".
Immerso nella pace di Scario, con il mare, il porto, il paesaggio che gli ha restituito un minimo di serenità, scrive le sue canzoni.
Negli ultimi mesi compone febbrilmente le musiche per i suoi brani.
A novembre 2011 incide il suo primo disco: "MEMORIE SOTTO LA POLVERE"

Renata Mèzenov Sa (Tradizione cubana)



Renata Mézenov Sa,
Cantante e musicista diplomata in chitarra classica, in tutte le proprie performance coniuga le atmosfere delle proprie radici culturali cubane e russe, nelle vesti di una autentica cantautrice.

Accompagnandosi con la chitarra l’artista ripercorre, in versione solista e attraverso il particolare timbro della sua voce, melodie che evocano un genere che non si è mai estinto nella tradizione canora dell’isola di Cuba.